Lo stato nutrizionale è una condizione fondamentale per la salute e il benessere dell’individuo. Malgrado ciò sia condiviso da tutti, il mondo sanitario è poco attento a questi aspetti, in particolare in pazienti anziani e fragili.
Strettamente connesso a tutto questo è il problema della disfagia, una condizione molto più frequente di quanto si pensi e spesso non diagnosticata, con grave rischio di malnutrizione ed eventi collaterali per i pazienti che ne sono affetti. Servono una maggiore conoscenza del fenomeno ed un programma di intervento nutrizionale strutturato per i pazienti disfagici, per consentire una buona alimentazione in sicurezza sia da un punto di vista strettamente sanitario che di qualità della vita. Un altro aspetto molto importante è anche la correlazione tra stato nutrizionale, sarcopenia e stato funzionale nell’anziano. Un’adeguata nutrizione è in grado di migliorare la prognosi e di ridurre le complicanze e i giorni di degenza. Soprattutto laddove esista disfagia e possa essere ancora utilizzata la via orale, devono essere terapie complementari nel paziente geriatrico soprattutto nelle strutture dedicate ai pazienti fragili.
In queste strutture, infatti, l’alimentazione la cura e l’attenzione ai particolari gastronomici – emozionali del cibo, così come il controllo dello stato nutrizionale, sono spesso carenti e vi è grande necessità di cultura ed approfondimento.
Lo scopo dell’iniziativa è quella di approfondire il tema della malnutrizione e della disfagia per migliorare lo stato di salute dell’anziano con disfagia